Bangkok, l’aspetto urbano della Thailandia. Una citta’ informe, un mix eterogeneo di templi, venditori ambulanti, shopping mall ultramoderne, palazzi reali dove il passato antico e glorioso convive con il consumismo moderno senza porsi alcun problema.
Dopo una notte in bus arriviamo in citta’. Anna Maria, la mamma di Giulia, ci attende all’albergo. Tanti abbracci, qualche lacrima. Sono quasi 6 mesi che viaggiamo ma stranamente ci sembra di averla salutata l’altro giorno.
Anna Maria non ci ha portato solo affetto e baci ma anche tante leccornie dal Ticino! Le sere seguenti ci deliziamo con aperitivi a base di formaggi dell’alpe, vino rosso ticinese, carne secca, salamini, olive! Non ci sembra vero, che buono! Il tutto con una bella vista sul fiume.
Nei giorni seguenti visitiamo la citta’ con dei velocissimi tuc-tuc che ci lasciano senza fiato. Anna Maria si adatta subito ai nostri mezzi di trasporto preferiti!
Il Palazzo Reale e’ ricchissimo, carico di oro, argento, Buddha di giada e affreschi colorati. Wat Po ci stupisce con il suo Buddha disteso gigantesco. Il palazzo Dusit e’ invece un’enorme casa di legno Teak dove si deve camminare a piedi nudi per non rovinarla.
Ci avventuriamo anche fuori citta’ visitando il mercato galleggiante di Talin Chan. Su barchette minuscole delle donne tutte compite ci deliziano con spiedini, gamberetti e pesce fresco. Si’, si’, avete capito bene, qui tutto viene cucinato proprio sulle barche, con un’abilita’ che ci lascia esterefatti!
Giulia e Davide approfittano inoltre dell’enorme schermo 3D Imax di Bangkok (con l’aggiunta di una squisitezza svizzera!) prima di partire per la Cambogia.
Stampa il post