Il viaggio verso il Rajasthan e’ lungo. Da Mc Leod Ganj uno scomodo bus notturno ci porta tra scossoni e curve fino a Delhi. Dopo aver riposato qualche ora andiamo in stazione per prendere il treno e scopriamo con nostro orrore… di aver sbagliato stazione! Abbiamo solo 20 minuti per correre alla metropolitana e andare verso l’altra stazione, sembra una missione impossibile ma riusciamo all’ultimo minuto a salire sul treno. Ci aspetta un viaggio di 19 ore che ci porta a Jaisalmer, nel cuore del deserto del Thar.
La citta’ era un importante centro commerciale ai tempi della via della seta. In tutta la citta’ si vedono le haveli, le case dei commercianti, realizzate in pietra finemente scolpita. Il forte, di color sabbia, domina la citta’. Sembra quasi un castello fatto da un bambino sulla spiaggia. Si respira un’atmosfera rilassata, molto diversa dalla caotica Delhi.
Il giorno seguente ci avventuriamo nel deserto circostante con il miglior mezzo esistente: i dromedari! Il gruppo e’ composto da noi due, un giapponese e due cammellieri. Il ritmo e’ rilassato, cavalchiamo per un po’, mangiamo del semplice cibo cotto con un fuoco minuscolo dai nostri cammellieri e ci riposiamo. Qui beviamo il miglior chai di tutta l’India! La sera dormiamo all’aperto, sotto un magnifico cielo stellato.
Durante il nostro tragitto incontriamo dei piccoli villaggi in mezzo al nulla, abitati da gente molto semplice che ci accoglie con curiosita’.
Tornati a Jaisalmer, ci dirigiamo a Jodhpur, la citta’ blu. Il centro storico di questa citta’ e’ tutto di questo colore. Originariamente il colore indicava le case dei Brahmini, i rappresentanti della casta piu’ alta in India. Anche qui uno stupendo forte, estremamente imponente, si trova al centro della citta’.
Purtroppo anche qui, come a Delhi, un’influenza intestinale ci colpisce inesorabilmente. Decidiamo quindi di affidarci alle cure della medicina Made in India!
Un po’ scossi ma in forma decisamente migliore ci rechiamo a Udaipur. L’attrazione principale e’ il City Palace, un palazzo largo piu’ di 200m costruito nell’arco di 500 anni. Il lago circostante e’ punteggiato da palazzi costruiti su isole artificiali. Gli abitanti sono fierissimi del film di James Bond, Octopussy, girato quasi interamente a Udaipur: da anni, ogni giorno, in ogni guesthouse e ristorante della citta’, viene proiettato puntualmente alle 7 di sera
Nei dintorni di questa citta’ visitiamo il forte di Kumbhalgar, protetto dal secondo muro fortificato piu’ lungo del mondo: 36 km!
Nella stessa giornata visitiamo il tempio giainista di Ranakpur. L’architettura e’ straordinaria, il tempio e’ composto da 1444 colonne, ognuna diversa dall’altra.
Il nostro viaggio in India e’ ormai alla sua fine. Tra qualche giorno voleremo in Thailandia, dove non vediamo l’ora di rilassarci al mare!
Stampa il post